Spatial relationship perception in central and peripheral vertigo.

La percezione dei rapporti spaziali nella sindrome vertiginosa centrale e periferica.

 

Laura Sciandra, Carlo Aleci, Annalisa Enrico*, Davide Cavagnino and Mario Musso.

Ottica Fisiopatologica 2002, VII: 37-43.

Aims. To evaluate the perception of spatial relationships in subjects affected by peripheral and central vertiginous syndrome in order to point up a possible imbalance in the bulbar incyclo- and excyclo-torsional component.

Basal procedure. Spatial relationship perception was evaluated in a pathologic sample of 27 patients and a control sample of 18 adult subjects by the use of an experimental psychophysical test, eidomorphometry, which uses as morphoscopic sample outlines and ellipses having variable eccentricity.

Results. The Peripheral Vertiginous Syndrome patients could distinguish the vertical ellipses with minimal eccentricity better than the other vertiginous subjects and the normal subjects (vertical anisotropy).

Conclusions. We may hypothesize a macular-papillary axis rotation in subjects affected by vertigo and peripheral aetiology with consequent perceptive distortion vertically of an image projected on the macular site.

 

Obiettivi. Valutare la Percezione dei Rapporti Spaziali nei soggetti affetti da Sindrome Vertiginosa Centrale e Periferica per evidenziare un eventuale squilibrio nella componente inciclo ed exciclo-torsionale del bulbo oculare.

Procedure di base. La Percezione dei Rapporti Spaziali è stata valutata in un campione patologico di 27 pazienti ed in un campione di controllo di 18 soggetti adulti tramite l’utilizzo di un test psicofisico sperimentale, l’Eidomorfometria, che impiega come campione morfoscopico circonferenze ed ellissi ad eccentricità variabile.

Risultati. I pazienti affetti da Sindrome Vertiginosa Periferica risultano in grado di distinguere le ellissi verticali ad eccentricità minima meglio rispetto agli altri soggetti vertiginosi e ad i soggetti normali (Anisotropia verticale).

Conclusioni. Si ipotizza pertanto la presenza di una rotazione dell’asse maculo-papillare nei soggetti affetti da vertigini ad eziologia periferica con conseguente distorsione percettiva in senso verticale di una immagine proiettata in sede maculare.

 

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