Assessing the share of impaired visual function, fine motor coordination, and visuomotor integration in learning disabled children with the eta/mu model.
Il contributo di un'anomala funzione visiva, di un'alterata coordinazione motoria fine e di un difetto di integrazione visuomotoria in bambini dislessici con il modello Eta/Mu
Carlo Aleci and Francesca Vai
Archives of Current Research International, 18(2): 1-13, 2019.
Aims: A computational model aimed to estimate the proportion of visual/motor deficits (first-order defects) and visual-motor abnormal integration (second-order defect) in dyslexic children is described.
Study design: Single-masked case-control study.
Place and Duration of Study: Sample: Service of Neuro-Ophthalmology, University of Turin, between December 2017 and November 2018.
Methodology: Twenty subjects (age 8-10) were administered a set of tests that recruit the visual and motor domain in different proportions. The score obtained in each trial is weighed by the correspondent share of visuoperceptive and motor recruitment. This way two indexes are obtained: Eta (h) and Mu (m), that quantify the expected and estimated damage of the two functions across the range of average performance. The difference between the expected and estimated level of damage in the two domains represents the quota of selective visuoperceptive / motor impairment of the subject. In turn, no or negligible difference in the presence of abnormal z-score would reveal impaired visual-motor integration with no evident visual or motor damage.
Results: The model detected a prevalent first-order defect in the visuoperceptive or motor domain in 58 % of the cases (visuoperceptive alteration: 27%, motor alteration: 73%), and a prevalent second-order defect in the remaining 42% of the subjects. Internal consistency was adequate for research and screening purpose (Cronbach’s coefficient alpha: from 0.77 to 0.84).
Conclusion: The Eta/Mu model seems a promising tool to detect cases of visual and motor alteration as well as the level of visual-motor integration in dyslexic children. Further effort is needed to improve test-retest reliability by examining larger samples, so as to make it suitable to customize the rehabilitation program of children suffering from learning disabilities.
Scopo: Descrivere un modello computazionale mirato a stimare la proporzione dei difetti visivo/motorio (alterazioni di prim'ordine) e di un'anomala integrazione visuo-motoria (difetto di second'ordine) in bambini dislessici.
Disegno dello Study: Caso-controllo in singolo mascheramento.
Luogo e durata dello studio: Servizio di Neuro-Oftalmologia, Università di Torino, tra Dicembre 2017 e Novembre 2018.
Metodologia: Venti bambini dislessici (età 8-10 anni) sono stati sottoposti a una serie di test che recrutano funzioni nel dominio visivo e motorio in proporzione differente. Il punteggio ottenuto in ciascun test è pesato per la quota corrispondente di reclutamento visuopercettivo e motorio. In questo modo si sono ottenuti due indici: Eta (h) e Mu (m), in grado di quantificare il danno atteso ed attuale delle due funzioni lungo lo spettro di performance. lLa differenza tra il livello atteso ed attuale di danno nei due domini rappresenta la quato di alterazione selettiva visuopercettiva e motoria del soggetto. Nessuna differenza evidente in presenza di una performance stimata in z-core alterata indica ridotta integrazione visuomotoria senza un difetto visivo o motorio fine significativo.
Risultati: Il modello ha evidenziato un prevalente difetto di prim'ordine nel 58% dei casi (alterazione visuopercettiva: 27%, alterazione motoria fine: 73%), e un prevalente difetto di second'ordine nel rimanente 42% dei soggetti. La consistenza interna ( Internal consistency) è adeguata a scopo di ricerca e di screening (coefficiente alfa di Cronbach’s: da 0.77 a 0.84).
Conclusioni: Il modello Eta/Mu sembra uno strumento promettente per evidenziare casi di alterazione visuopercettiva e motoria fine così come il livello di integrazione visuomotoria in bambini dislessici. Ulteriori studi sono necessari per migliorare la riproducibilità della tecnica iesaminando un campione più ampio in modo da renderla adatta a personalizzare il programma riabilitativo di bambini con disabilità lessicale.
Keywords: Dyslexia; Eta/Mu Model; Motor; Visual, Visual-Motor Integration
Keywords: Dislessia, Modello Eta/Mu, Motorio, Visivo, Integrazione visuo-motoria.