Testing spatial detection and light sensitivity in homonymous hemianopia by rarebit and conventional automated perimetry.
Stima della detezione spaziale e della sensibilità luminosa nell’emianopsia omonima con la perimetria rarebit e la perimetria automatica convenzionale.
Carlo Aleci and Tiziana Usai.
The Open Ophthalmology Journal 2008, 2: 153-159.
Purpose of the study was to compare Rarebit Perimetry (RP) with Standard Automatic Perimetry (SAP) in patients with ischemic retrochiasmal lesions. Seventeen patients with homonymous hemianopia underwent SAP and RP. Correlation between the two techniques was evaluated, congruent defects were quantified in the spared hemifield and residual vision areas were investigated in the blind hemifield. A strong correlation was found between SAP and RP. In the spared hemifield, RP detected congruent defects in a higher percentage of cases. Residual detection function has been found at RP in 69,2 % of perimetrically blind visual field quadrants as assessed by SAP. In conclusion, RP appears to be useful to assess visual function in hemianopic patients. As compared to SAP, it seems able to detect small congruent defects in a higher percentage of cases. Finally, a certain residual function seems to be present at RP in the blind regions of the visual field, however, for this finding further demonstrations are required.
L’obbietivo dello studio è stato il confronto tra perimetria rarebit (RP) e perimetria automatica standard (SAP) in pazienti con lesioni ischemiche retrochiasmatiche. Diciassette pazienti con emianopsia omonima sono stati sottoposti a SAP e RP. E’stata stimata la correlazione tra le due tecniche, sono stati quantificati i difetti congrui nell’emicampo indenne e sono state ricercate isole di visione superstiti nell’emicampo cieco. E’emersa una forte correlazione tra SAP e RP. Nell’emicampo risparmiato la RP ha evidenziato difetti congrui in una più alta percentuale di casi. Una funzione di detezione residua è stata riscontrata con la RP nel 69.2% dei quadranti classificati come ciechi secondo la SAP. In conclusione, la RP sembra utile per stimare la funzione visiva residua nei pazienti emianoptici. Rispetto alla SAP risulta in grado di scoprire piccoli difetti congrui in una più alta percentuale di casi. Infine una certa funzione residua pare essere presente alla RP nelle regioni cieche del campo visivo, sebbene su questo aspetto siano necessarie ulteriori conferme.