Developmental dyslexia and spatial relationship perception.

Dislessia evolutiva e percezione dei rapporti spaziali. 

Aleci Carlo Aleci, Giulio Piana, Marzia Piccoli and Marco Bertolini.

Cortex, 2012, 48 (4): 466–476.

 

According to wide literature, a global impairment in the temporal and spatial domains as well as an increased crowding effect is common of dyslexics. The aim of the study was to evaluate if such subjects suffer from a more general impairment of spatial relationship perception (SRP) and in particular from anomalous spatial relationship anisotropy (SRA) thus accounting both for their global perceptual distortions and abnormal crowding. SRP of 39 young disabled readers and 23 normal subjects were measured by a specifically designed psychophysical technique based on circular and elliptical target recognitions. A general impairment of SRP characterized by increased horizontal/vertical anisotropy was found in the dyslexic sample compared to the controls. In the second part of the experiment, reading efficiency and reading time were measured by MNREAD™ reading cards in standard conditions and after increasing horizontal spatial extension of the sentence by different values. We suppose this modification could well compensate the abnormal anisotropy found in dyslexics. Data obtained in the two groups were compared. A strong correlation between reading efficiency (a parameter we have specifically devised) and horizontal spatial text relationship values were present in the patients (r=.87, p<.01), but not in the controls. The same was found taking into consideration mean reading time (r=-.82, p<.01). We therefore gather that an alteration of SRP, characterized by an increased anisotropy may be involved in developmental dyslexia.

 

Secondo un vasto corpo bibliografico, è frequente nei dislessici il riscontro di un’alterazione globale nel dominio del tempo e dello spazio visivo, nonché un rinforzo dell’effetto affollamento (crowding). Lo scopo dello studio è stato valutare se tali pazienti risentono di una più generalizzata anomalia della percezione dei rapporti spaziali (PRS), più in particolare di un’aumentata anisotropia, rendendo così ragione sia della loro distorsione percettiva globale che dell’anomalo effetto crowding. La PRS di 39 giovani dislessici e 23 soggeti normali è stata misurata con una specifica tecnica psicofisica basata sul riconoscimento di target circolari ed ellittici. E’stata riscontrata nel campione dislessico un’alterazione della PRS caratterizzata da un aumento dell’anisotropia lungo le coordinate cardinali rispetto ai soggetti di controllo. Nella seconda parte dell’esperimento l’efficienza e la velocità di lettura sono state misurate con le tavole di lettura MNREAD™ in condizioni ordinarie e dopo l’aumento in misura variabile dell’estensione spaziale della frase. Abbiamo supposto che questa manipolazione possa compensare l’anisotropia anomala riscontrata nei dislessici. I dati ottenuti nei due gruppi sono stati confrontati. E’emersa una forte correlazione tra l’efficienza di lettura (un parametro appositamente elaborato) e l’incremento dei rapporti spaziali del testo nei pazienti (r=.87, p<.01), ma non nei controlli. Lo stesso risultato si è ottenuto considerando il tempo medio di lettura (r=-.82, p<.01). Si può pertanto concludere che un’alterazione anisotropa della PRS può essere implicata nella dislessia evolutiva.

 Keywords: Developmental Dyslexia, Spatial Relationship Perception, Anisotropy, Crowding, Reading Rate, Reading Efficiency.

Keywords: Dislessia Evolutiva, Percezione dei Rapporti Spaziali, Anisotropia, Crowding, Tempo di Lettura, Efficienza di lettura

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