Spatial vision in developmental dyslexia (I).
La visione spaziale nella dislessia evolutiva (I).
Carlo Aleci.
XXXIV North Western Ophthalmological Meeting (SONO), Genoa, Italy, September, 26 th, 27th, 2008.
So far, developmental dyslexia has been retained as a purely neuropsychiatric condition and the ophthalmological interest was limited to rule out the ocular risk factors. In the last decades the importance of the visual system for understanding the underlying mechanisms has grown and a M-ganglion cells system impairment has been advocated as the main aetiopathogenetical factor. However, even if widely supported, the theory of the deficit of the magnocellular system does not seem free from shortcomings and in its actual form it does not look to be able to effectively explain the different clinical features and the experimental findings.
In this excerpt of a lecture held in Genoa, our alternative hypothesis, the ‘perceptive spreading theory*’ is presented.
La dislessia evolutiva è stata da tempo considerata una patologia di interesse esclusivamente neuropsichiatrico, per la quale la pertinenza oftalmologica si limitava ad escludere possibili fattori di rischio specifici. Negli ultimi decenni l’importanza del sistema visivo in riferimento a questa malattia è cresciuta, così da imputarne le basi eziopatogenetiche ad un’alterazione del sottosistema ganglionare M. La teoria del deficit del sistema M, seppur ampiamente invocata, non è però scevra di aporie e nella versione attuale non ci pare capace di spiegare con efficacia i differenti aspetti clinici ed i riscontri sperimentali.
In questo estratto del corso tenutosi a Genova il 26 Settembre 2008 abbiamo descritto in termini divulgativi quella che è la nostra alternativa: l’ipotesi dello ‘spreading percettivo*’.
*later on recalled ‘perceptive shrinking’