Spatial detection and differential light sensibility in homonimous hemianopias.
Detezione spaziale e sensibilità luminosa differenziale nelle emianopsie omonime.
Carlo Aleci, Tiziana Usai and Franco Anselmino.
Ottica Fisiopatologica, 2012, 17: 13-23.
Purpose: to evaluate differential light sensibility as obtained by standard white-on-white perimetry (SAP) and spatial detection by rarebit perimetry (RP) in patients with post-stroke homonymous hemianopias.
Methods: Seventeen patients with homonymous hemianopia underwent SAP and RP. Correlation between the two techniques was evaluated, congruent defects were quantified in the spared hemifield and residual vision areas were investigated in the blind hemifield.
Results: A strong correlation was found between SAP and RP. In the spared hemifield, RP discovered congruent defects in a higher percentage of cases. A residual visual function has been found at the RP in 69.2% of the perimetrically blind visual field quadrants as assessed by SAP.
Conclusions: RP appears to be useful to assess visual function in hemianopic patients. As compared to SAP, it seems able to detect small congruent defects in a higher percentage of cases. Finally, a certain residual function has been found at RP in the blind regions of the visual field, although for this finding further demonstrations are required.
Obbiettivo: valutare la sensibilità luminosa differenziale misurata alla perimetria standard bianco-su-bianco (SAP) e la detezione spaziale con la perimetria rarebit (RP) in pazienti con emianopsie omonime conseguenti a stroke.
Metodi: Diciassette pazienti con emianopsia omonima sono stati sottoposti a SAP e RP. E’ stata stimata la correlazione tra le due tecniche, sono stati quantificati i difetti congrui nell’emicampo risparmiato e sono state ricercate isole di visione residua nell’emicampo cieco.
Risultati: Si è riscontrata una forte correlazione tra SAP e RP. Nell’emicampo risparmiato la RP ha evidenziato difetti congrui in una più alta percentuale di casi. Una funzione visiva residua è stata documentata alla RP nel 69.2% dei quadranti del campo visivo ciechi alla SAP.
Conclusioni: La RP appare utile per stimare la funzione visiva nei pazienti emianoptici. Rispetto alla SAP sembra in grado di evidenziare piccoli difetti congrui in una più alta percentuale di casi. Infine la RP ha scoperto la presenza di una certa funzione visiva residua nelle regioni cieche del campo visivo, sebbene questo reperto richieda conferme.