The computerized Amsler test (CAT): preliminary results in normal subjects with artificially-induced scotoma.

Il test di Amsler computerizzato (CAT): risultati preliminari in soggetti sani con scotoma artificialmente indotto.

 

Cristiana Franceschini, Edmondo Borasio, Monica Dogliani, Carlo Aleci, Marzia Piccoli and Federico Maria Grignolo.

Bollettino di Oculistica 2002, 81: 89-92.

The Amsler grid is a technique used for the diagnosis and follow-up of clinical conditions involving the central retinal function. Its weakness relies on the lacking of a quantitative analysis to objectively assess the amount of the compromised region in the visual field. Therefore, we have developed a computerized version of the Amsler grid, able to process the outcome via a mathematical approach.

3 normal subjects with normal visual acuity (1.0) underwent automated standard perimetry (25 central degrees) and computerized Amsler grid (CAT*) after simulating a central scotoma by placing in front of the eye a lens with a 0.4 cm blurred area in its centre so as to subtend a visual angle of 4°31’ at a viewing distance of 31 cm. The central blurring was obtained by means of a circular section of a Bangerter filter (0.0, 0.1 and 0.2). The test displays on a LCD screen a series of rectangular grids and the observer is required time after time to draw the boundary of the blurred region by using a mouse. At the end of the examination the extent of the scotoma is computed and compared to the correspondent finding at perimetry.

Relative efficiency as measured by the principle of the ideal perceiving machine showed a better relative efficiency for CAT compared to perimetry in all the three filtering conditions. The extent of the scotoma as revealed by CAT turned out to be inversely proportional to the blurring power of the filter. This unexpected effect, not revealed at perimetry, is ascribed to diffractive phenomena. Implications of such findings are discussed.

 

La griglia di Amsler è una tecnica impiegata per la diagnosi ed il follow-up di condizioni cliniche interessanti la funzione della retina centrale. La sua debolezza risiede nella mancanza di un’analisi quantitativa tale da fornire una stima precisa dell’estensione della regione compromessa nel campo visivo. Abbiamo pertanto sviluppato una versione computerizzata del test di Amsler, in grado di processare i risultati ottenuti con approccio matematico.

3 soggetti sani con acuità visiva normale (1.0) sono stati sottoposti ad una perimetria automatica convenzionale (25 gradi centrali) ed al test di Amsler computerizzato (CAT*) previa simulazione di uno scotoma centrale attraverso il posizionamento di una lente con una zona centrale offuscata di dimensioni 0.4 centimetri (angolo sotteso a 31 cm: 4°31’) davanti all’occhio da esaminare. L’annebbiamento centrale è stato ottenuto ricavando una sezione circolare da un filtro Bangerter di grado 0.0, 0.1 e 0.2. L’esame presenta su uno schermo LCD una serie di griglie rettangolari ed al soggetto è richiesto di volta in volta di tracciare con un mouse i contorni dell’area percepita come offuscata. Al termine dell’esame l’estensione dello scotoma è calcolata ed il risultato confrontato con quello ottenuto alla perimetria.

L’efficienza relativa delle due metodiche stimata secondo la tecnica dell’ “Ideal Perceiving Machine”ha dimostrato un’efficienza relativa migliore per il CAT rispetto all’esame perimetrico convenzionale per tutti e tre i livelli di offuscamento. L’estensione dello scotoma restituito dal CAT è risultato inversamente proporzionale al grado di offuscamento adottato. Abbiamo attribuito tale risultato inaspettato, assente alla perimetria, a fenomeni di diffrazione.

Le implicazioni di questi reperti sono discusse.

*later on renamed Metamorphometry.

 

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